Solo un interprete nevrotico di Julius Evola poteva partorire un ‘saggio’ così vergognoso che, nel contesto della messa in burletta del Piano Paesaggistico della Toscana con l’immagine dell’Assessore che abbatte furibonda cipressi, riduce la Società dei Territorialisti ad una setta di fanatici bucolici dediti a rituali fauneschi.
Il tutto dopo aver dichiarato all’assessore Marson, nel corso dell’intervista, di aver ricevuto dal direttore de Il Foglio, Giuliano Ferrara, la commissione di un duro attacco al Piano paesaggistico toscano.
Triste figura quella dei presunti intellettuali che devono scrivere su ordinazione di un padrone, assolvendo al loro compito con argomenti deliranti per rovesciare la realtà: il complotto delle molte lobbies economiche e politiche contro il Piano viene rovesciato gridando al complotto della Società dei Territorialisti contro il popolo.
Sappiamo chi ha commissionato questa livida e paranoica invettiva al Giuli. Ma al suo padrone, Giuliano Ferrara, chi l’avrà commissionata?
Qui forse Giuli, con il suo acume di storico dei complotti, ci potrebbe aiutare a capire…
Alberto Magnaghi