A Monte Verità (Ascona-CH), il 20-21 ottobre 2012, una proposta di GEA-associazione dei geografi: festival dal titolo “Paesaggio senza identità? Per una geografi a del progetto locale”. I relatori saranno Charles Barras, economista, Federica Letizia Cavallo, geografa, Alberto Magnaghi, urbanista fondatore della “Scuola territorialista italiana”, Anna Marson, urbanista, assessore regionale al governo del territorio della Regione Toscana, Thomas Gilardi, geografo, Paolo Poggiati, architetto paesaggista, Jean-Bernard Racine, geografo, professore emerito dell’Università di Losanna, Giovanni Simona, geografo, membro del Gruppo Pangea, Bruno Vecchio, geografo, professore ordinario di Geografia.
Da questo link tutte le informazioni, programmi e invito.
Dall’invito: “Dopo il convegno di Balerna dell’ottobre 2009 dedicato al tema Paesaggio senza memoria? Perché e come tutelare il patrimonio, GEA-associazione dei geografi propone una nuova riflessione. Con questa manifestazione, e come sua abitudine, GEA intende mettere a disposizione gli strumenti per riflettere sulle questioni territoriali e paesaggistiche. Avvalendosi degli apporti del pensiero geografico – ma non solo – il convegno tenterà di presentare e circoscrivere le articolate e complesse relazioni che legano il paesaggio al tema dell’identità e alla questione del progetto locale. Per non ripiegarsi sul passato e promuovere identità chiuse su sé stesse occorre aprirsi progettualmente verso il futuro, anche immaginando nuove fi gure paesaggistiche. Si cercherà così di esplorare e circoscrivere una problematica che può essere riassunta con i seguenti interrogativi: quali sono i fondamenti etici della rifl essione geografi – ca? Quale è l’identità paesaggistica del Ticino? Quale è l’interesse – e quali gli eventuali pericoli – dell’approccio localista?”