Presentazione del volume “Quaderni del territorio”. Dalla città fabbrica alla città digitale, a cura di Alberto Magnaghi, Giovedì 27 Ottobre 2022, alle ore 18, presso la Fondazione Corrente, Via Carlo Porta 5 Milano. Ne discutono con l’autore: Sergio Bologna e Aldo Bonomi. Visibile anche in streaming sulla pagina Facebook di Fondazione Corrente.
La rivista Quaderni del territorio, accompagnata ora, oltre che dal libro, dalla riedizione integrale online della rivista, è stata promossa a Milano negli anni ’70 (1976-1981) da collettivi di architetti, urbanisti e ricercatori di diverse discipline operanti in molte università italiane, impegnati nelle mobilitazioni sociali di quegli anni, che hanno declinato con rigore scientifico il pensiero operaista nell ’interpretazione delle trasformazioni urbane e socio-territoriali come esito del conflitto di classe, mettendo a fuoco le trasformazioni del ruolo del territorio e del suo governo nell’evoluzione delle forme specifiche di questo conflitto. Ne è emerso un approfondito affresco, da una parte, dei processi di ristrutturazione capitalistica del territorio sia a livello regionale (decentramento produttivo, fabbrica diffusa, terziarizzazione delle aree centrali) sia a livello planetario, (sistemi globali di produzione nel sud est del mondo con grandi processi migratori, metropoli del comando e della tecno-finanza, dominio dei “flussi” sui “luoghi”); dall’altra, della nuova, complessa e disarticolata composizione sociale del lavoro che, a partire dalle crescenti povertà, ha prodotto nuove forme e obiettivi dei conflitti, sempre più articolati e connessi alle qualità specifiche dei contesti territoriali.
Le analisi di allora già evidenziano queste profonde discontinuità: la ristrutturazione regionale e planetaria che ha portato alla fine della centralità della grande fabbrica fordista e alla scomposizione socioterritoriale dei rapporti di produzione ha cambiato radicalmente i termini del conflitto; l’insorgenza della questione ecologica, femminile, delle condizioni di vita sul territorio, di forme autonome e differenziate del lavoro e dei rapporti di produzione hanno spostato il conflitto su molte tematiche e iniziative socio-territoriali con forti istanze autoprogettuali e comunitarie. Ma quanto di queste trasformazioni era stato anticipato dai movimenti sociali del’77 documentati dalla Rivista nel numero 4/5? Quanti percorsi verso la globalizzazione economico finanziaria e alle prospettive di megacity e dell’urbanizzazione del pianeta erano già contenute nella carta di sintesi della geografia della produzione mondiale descritta nel 3° numero della rivista? A queste domande gli autori del libro propongono alcune risposte, rivolte anche all’ accresciuto interesse internazionale degli ultimi anni per il pensiero operaista.
“Quaderni del Territorio”. Dalla città fabbrica alla città digitale. Saggi e ricerche (1976-1981)
a cura di: Alberto Magnaghi
scritti di: Sergio Bologna, Ottavio Marzocca, Giancarlo Capitani, Silvia Belforte, Pietro Laureano, Achille Flora, Giuseppe Dematteis, Claudio Greppi, Aldo Bonomi