L’assemblea dei soci della Società dei Territorialisti si è riunita il pomeriggio di venerdì 2 Dicembre, in conclusione del Congresso Fondativo.

L’assemblea ha votato all’unanimità lo Statuto dell’associazione, che si riporta sotto in allegato.

Rimarrà in questa versione sul Sito per alcuni giorni, in attesa di essere verificato, nella sua correttezza tecnica, dai vari componenti la Società che volessero contribuire. Per contribuire, mandare le osservazioni all’indirizzo della SDT: informazioni@societadeiterritorialisti.it

Scarica e leggi lo statuto (bozza da verificare), votata il 2 Dicembre 2011 dall’assemblea dei soci SDT.

Scarica il Verbale dell’Assemblea dei soci SDT del 2 Dicembre 2011


Nota di Alberto Magnaghi, nominato dall’assemblea, a seguito del Congresso, Presidente dell’Associazione

Nota agli aderenti a seguito del Congresso della SdT del 1 e 2 dicembre “Territorio  bene comune” (21 Dicembre 2011)

Il  Congresso si è svolto con grande  affluenza (più di trecentocinquanta  persone hanno partecipato nel corso delle 2 giornate), in particolare di giovani ricercatori, il che fa ben sperare sulla continuità e la diffusione dell’iniziativa.

L’assemblea dei soci del 2 dicembre (128 tesserati  nel corso del Congresso, vedasi elenco sul sito) ha discusso e approvato le relazioni tematiche, ha nominato il presidente e il direttivo e integrato il Comitato scientifico, come è documentato sul sito nella sintesi del verbale dell’assemblea.

Dal momento che le relazioni al Congresso, frutto del lavoro delle commissioni, hanno registrato un notevole consenso, sia nel merito, sia nella qualità dei testi dei coordinatori, su sollecitazione di molti  e consultati i relatori stessi abbiamo deciso di procedere rapidamente a una  pubblicazione nella collana “Territori” della Firenze University Press diretta da Daniela Poli. La pubblicazione, i cui testi verranno consegnati all’Editore a metà gennaio 2012, conterrà la mia introduzione, le 4 relazioni (Paba, Bonesio, Marzocca, Pazzagli), gli interventi introduttivi (Volpe, Quaini, Frerraresi) e le conclusioni (Dematteis e Bevilacqua).

Poiché è stata fatta la registrazione video di tutto il Congresso, pubblicheremo sul sito quanto prima il video di tutti gli interventi (relazioni e dibattito), che costituirà una sorta diatti on line

Stiamo procedendo con Francesca Rispoli (che si è resa disponibile per la segreteria tecnica) alla formalizzazione della Società, che comporta:

–       La definizione dello statuto (la cui bozza, approvata all’assemblea dei soci del 2 dicembre,  è sul sito fino al 30 dicembre per eventuali integrazioni e correzioni tecniche);

–       La registrazione presso l’Ufficio del registro di Firenze alla presenza di un certo numero di soci sottoscrittori;

–       L’apertura di un conto corrente presso la Banca Etica di Firenze;

–        Il proseguimento delle iscrizioni on line degli aderenti alla Società che non hanno potuto partecipare al Congresso, secondo le modalità che verranno comunicate sul sito.

Sto predisponendo un documento per la prima riunione del Comitato direttivo (che metterò sul sito nei prossimi giorni) sulle prospettive di lavoro dell’associazione, che riguarderanno i seguenti argomenti, in relazione a i quattro livelli dell’azione della Società prospettati alla conclusione della mia relazione introduttiva  al Congresso:

Avanzamento teorico delle scienze (o scienza) del territorio. Proposte di avanzamenti scientifici per grappoli di discipline, a partire dall’evoluzione della singola disciplina in senso territorialista, e i relativi link verso altre discipline; promuovere incontri su lavori innovativi multidisciplinari;

-verifica della finalizzazione degli avanzamenti scientifici a obiettivi di costruzione di benessere sociale e della felicità pubblica; promozione di ricerche comuni in merito;

-promozione di istituti e di processi formativi nelle università, nelle scuole  e nel sociale;

attivazione di un osservatorio dell’innovazione sociale, culturale, delle reti civiche e della cittadinanza attiva in relazione ai temi del “ritorno al territorio” e della conversione ecologica dei modelli socio territoriali.

Infine i responsabili delle commissioni tematiche (rivista, reti internazionali, sito internet, progetti educativi  predisporranno documenti sulle prospettive che tengano conto dei problemi sollevati nell’assemblea dei soci.

In particolare dovrebbe essere prospettato un menabò del numero 0 della rivista che affronti e risolva in forma sperimentale i molti problemi sollevati in merito durante il Congresso.

Auguri di buon anno

Alberto Magnaghi