Ogni persona è topofila, amica dei luoghi, nel senso che appartiene a una rete di luoghi interconnessi cui dà vita e a cui deve la vita. L’amicizia verso i luoghi ha ora finalmente la sua rivista: è Topophile, la rivista digitale in lingua francese che parla di ecologia di uomini e luoghi e che, con la partecipazione di SdT, sarà online a partire dal prossimo inverno.
La rivista topofila è quella dei partigiani degli spazi felici, siano essi architetti, paesaggisti, artigiani, intellettuali, attivisti, eletti, abitanti: tra i suoi promotori Augustin Berque, Gilles Clément, Dominique Gauzin-Müller, Bernard Lassus, Serge Latouche, Philippe Madec, Thierry Paquot e il Presidente SdT Alberto Magnaghi.
Si occupa di luoghi e spazi visti attraverso il prisma dell’ecologia ed è organizzata in due parti principali: “savoir” mira ad ecologizzare la mente attraverso interviste, sondaggi, studi di scienziati e professionisti di tutto il mondo; “faire” raccoglie realizzazioni originali di ogni tipo, scala e Paese che contribuiscono a un approccio ecologico e sociale al luogo e allo spazio. Il risultato è, negli intenti, un “savoir-faire” territoriale ed urbano in cui la riflessione scientifica supporta l’azione concreta per la tutela e la trasformazione dei luoghi.
Qui accanto un modello di quella che sarà la home page della rivista; all’indirizzo https://topophile.net/, che contiene tutte le informazioni pertinenti l’iniziativa, è anche possibile sottoscrivere una newsletter per tenersi aggiornati sui suoi prossimi passi.