Scienze del territorio / Territorial Sciences è la Rivista scientifica internazionale della Società dei territorialisti e delle territorialiste Onlus. La Rivista ospita contributi innovativi indirizzati alla valorizzazione del patrimonio territoriale, alla ricomposizione delle componenti del luogo, che discipline e prassi istituzionali settoriali tendono a tenere separate, e alla proposizione di progetti di trasformazione che si fondino su questi indirizzi. Il territorio è qui inteso come bene comune e come un’opera d’arte collettiva, esito di successive stratificazioni e riconfigurazioni socio-spaziali che nel tempo hanno individuato modalità sapienti di equilibrio fra caratteri locali e razionalità insediative, in un costante dialogo coevolutivo fra cultura e natura, che ha prodotto città, paesi, agricolture, culture, tecniche, saperi, economie. Pensare a nuove e complesse forme progettuali e di governance che sappiano valorizzare le identità e le sapienze di lungo periodo, nel multiverso delle necessità attuali e in una chiave partecipativa e inclusiva, richiede conoscenza, ricerca e sperimentazione che provengano, in maniera integrata e multidisciplinare, da molti settori della scienza, e che muovano verso una ricomposizione interdisciplinare e transdisciplinare delle scienze del territorio.
La Rivista propone l’incontro e la mediazione fra riflessione teorica, saperi tecnici e saperi locali come cifra del suo metodo e della sua azione scientifica. Essa ospita quindi sia articoli scientifici, sia contributi provenienti dalla società locale e dagli operatori delle istituzioni che si riconoscono in questo approccio e sperimentano progetti e pratiche di innovazione.
La Rivista si propone così come osservatorio sulle pratiche innovative e come sede di riflessione sulle esperienze stesse, offrendo alla cittadinanza attiva e alle istituzioni, impegnate in diverse forme di attenzione alla cura e alla gestione diretta del territorio come bene comune, informazioni e apparati concettuali utili per l’azione. Lo scopo è quello di contribuire ad aumentare la propensione allo scambio di esperienze e alla diffusione di conoscenze, ma anche, in una prospettiva più ampia, di attivare formazione permanente ed empowerment, favorendo e potenziando modalità di apprendimento e auto-apprendimento che possono essere catalizzate dalla lettura.
La Rivista pubblica in lingua originale articoli redatti in una delle quattro lingue ammesse, ovvero italiano, francese, inglese e spagnolo (castigliano). Per favorire una diffusione locale non limitata al solo pubblico accademico, tutti gli articoli pubblicati in lingue diverse dall’italiano sono corredati da una traduzione italiana, effettuata a cura della Redazione. Per favorire altresì una diffusione non solo nazionale dei contenuti della Rivista, per tutti gli articoli sono richiesti abstract, keywords e profili autori redatti in lingua inglese. In ogni caso, il linguaggio utilizzato evita l’eccessiva specializzazione per consentire l’effettivo dialogo fra le esperienze e gli approcci presentati.
I numeri della Rivista hanno cadenza annuale, e ciascuno è organizzato intorno a un nucleo tematico oggetto di specifica Call for papers. Ciascun numero è articolato in cinque sezioni, di cui tre legate al tema d’elezione di ciascun numero, ovvero:
– “Visioni” e “Sullo sfondo”, con articoli su invito;
– “Scienza in azione”, con articoli inviati in risposta alla call for papers specifica sulla tematica del numero;
le altre due sezioni restano invece indipendenti dal tema del fascicolo, e sono:
– “Riflessioni ed esperienze sul progetto territorialista”, con articoli inviati in risposta alla call permanente relativa alla sezione ed inerenti le tematiche generali trattate dalla rivista;
– “Letture, Recensioni, Segnalazioni” con contributi di carattere redazionale o su invito.
Tutti i testi pubblicati sono soggetti a referaggio; in particolare:
– i contributi afferenti alle sezioni “Visioni” e “Letture, Recensioni, Segnalazioni” mediante valutazione diretta a cura del Comitato editoriale;
– tutti gli altri articoli mediante peer review esterna in double blind.
La sezione “Visioni” ospita le grandi visioni di prospettiva sul tema, con saggi di esperti, accompagnati da interventi diretti o interviste a testimoni privilegiati appartenenti alla cittadinanza attiva o al mondo dell’ innovazione istituzionale.
La sezione “Sullo sfondo” contiene contributi di esperti che definiscono le coordinate della tematica affrontata entro un quadro di riferimento – concettuale, temporale e quantitativo – definito e documentato.
La sezione “Scienza in azione” è destinata agli articoli ricevuti in risposta alla Call for papers tematica relativa a ciascun numero, sviluppati nell’ottica di far avanzare le scienze del territorio in una prospettiva multidisciplinare. Essa ospita sia contributi teorici sia descrizioni di casi studio, illustrando la modalità con cui il mondo scientifico approccia e sistematizza il nucleo tematico oggetto del numero e fornendo strumenti non solo scientifici ma anche per l’azione della cittadinanza attiva e degli operatori istituzionali.
La sezione “Riflessioni ed esperienze sul progetto territorialista” accoglie i contributi, ricevuti in risposta alla Call for papers permanente relativa alla sezione, che riflettono sullo stato dell’arte e sugli avanzamenti scientifici, teorici e operativi della proposta territorialista. Gli articoli possono essere di natura teorica o dar conto degli avanzamenti metodologici contenuti in specifiche esperienze di ricerca o azione, e possono essere inviati alla Redazione in ogni momento indipendentemente dal tema e dalle scadenze legate al numero in lavorazione.
La sezione “Recensioni, Letture, Segnalazioni” ospita la recensione, la rilettura o la segnalazione breve di testi od opere, anche non di recente pubblicazione o realizzazione, i cui temi sono direttamente o indirettamente attinenti alle scienze del territorio. È possibile proporre testi per la recensione inviandone copia (cartacea o digitale) presso la redazione della Rivista.