La SdT aderisce alla campagna internazionale per la liberazione di Abdullah Öcalan, leader curdo in prigione da 22 anni. Il messaggio di pace giusta in Medio Oriente, di trasformazione sociale, politica e culturale che emerge dalle sue profonde riflessioni ha dato un contributo alle nuove forme di democrazia nel Rojava e nel Kurdistan turco, ed è di ispirazione per tutti i movimenti protesi alla costruzione di una nuova civilizzazione eco-sostenibile.
Pubblichiamo così i documenti della campagna internazionale che si è attivata per la liberazione di Öcalan, ovvero:
– la lettera aperta, in corso di sottoscrizione, che sarà inviata ad António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, per chiedergli di intercedere presso le autorità turche in favore della liberazione del leader curdo;
– l’appello a sottoscrivere la lettera e a sostenere la campagna a firma del Gruppo di azione curdo per i diritti umani (KHRAG) in Sudafrica e del Congresso dei Sindacati Sudafricani (COSATU);
– la mozione in merito approvata nell’ultima assemblea di SdT, svoltasi in via telematica lo scorso 20 Febbraio 2021.
Speriamo con questo di portare il nostro piccolo contributo a una campagna che implica un ripensamento generale delle politiche verso le minoranze e tutti i soggetti ‘deboli’, che SdT vede come portatori per eccellenza di interessi comuni a tutta l’umanità e potenziali motori di rinnovamento, locale e globale, del modo umano di abitare la Terra.