Migranti e innovazione sociale. Alla ricerca di buone pratiche di accoglienza.
Una discussione a partire dai contenuti del libro: Ezio Manzini, Design When Everybody Designs, MIT Press 2015
L’incontro “Migranti e innovazione sociale” riprende il punto di vista e le tesi proposte dal libro di Ezio Manzini Design When Everybody Designs per discutere il tema dei migranti e, in particolare, di quella che quella che solitamente è definita come “seconda accoglienza”: un fase che inizia quando il migrante entra in Europa, e prosegue fino al momento in cui è avvenuta la sua (temporanea o permanente) inclusione nel contesto sociale di arrivo.
L’ipotesi è che, in questa fase, siano richieste delle inedite strategie d’inclusione: sequenze di servizi collaborativi che vedano il coinvolgimento di diversi attori e, prima di tutto, dei migrati stessi. Su questo terreno si dovrà pertanto sviluppare e, di fatto, si sta già sviluppando, una grande stagione di innovazione sociale (ma anche culturale, economica e istituzionale).
La novità di questi temi non significa però che, nell’affrontarli, si debba ripartire da zero: in questi anni, l’innovazione sociale ha portato a concepire e mettere in pratica originali modi di pensare e inediti modelli economici e organizzativi. Molti di questi modi di pensare e di fare possono essere verificati, adattati e trasferiti ai temi attinenti l’accoglienza e l’inclusione dei migranti. Questo è ciò che il design per l’innovazione sociale può e deve imparare a fare.